Harry Potter e i doni della morte sarà epico

Harry Potter e i doni della morte sarà epico

Stanno continuando in Inghilterra le riprese di Harry Potter e i doni della morte, Brendan Gleeson ha annunciato di aver finito di girare le sue scene nei panni del leggendario Auror Mad-Eye Moody, presente nel primo dei due film che compongono la storia tratta dall'ultimo libro della saga scritta da J.K. Rowling. Gleeson parlando con l'Hollywood Reporter a metà settembre ha dichiarato “Gli ho detto addio una settimana e mezzo fa. Mi sono divertito, interpretare Mad-Eye è stato uno spasso”.
Nel frattempo Warwick Davis ha confermato che negli ultimi due film oltre ad interpretare il professor Flickwick sarà anche il goblin Griphook. La voce si era sparsa durante le riprese svoltesi a Leavesden per la scene di Shell cottage.
Mentre Oliver Phelps tramite il suo account di twitter ha affermato di essere stato ripreso con il VFX MOVA facial capture, che consiste nell'essere filmato contemporaneamente da 29 macchine da presa con trucco UV e una luce particolare che permette di catturare ogni dettaglio del movimento della faccia di una persona. Probabilmente la tecnologia verrà usata per le scene di George Weasley senza l'orecchio e per quelle dei sette Potter in cui sei personaggi berranno la pozione Polisucco per prendere le sembianze di Harry.
Helen McCrory, interprete di Narcissa Malfoy ha confidato a Rotten Tomatoes che l'ultima pellicola sarà epica “Penso che fino adesso ogni regista che ha lavorato ad un film di Harry Potter... sapeva di lavorare ad un sequel, che c'era un'altra pellicola che doveva uscire. Ma con questo potremmo fare in modo di avere una fine epica. Sarà l'ultimo e sarà immenso. Non ci dovranno più essere pause o puntini puntini. Quindi stanno lasciando tutti i freni per questo capitolo”. L'attrice ha aggiunto che il viaggio di Harry rimarrà il tema centrale delle due pellicole “Penso che con questi due film, vede il suo personaggio diventare un uomo e anche questa è una storia abbastanza epica. È l'Ulisse, il rito di passaggio”.

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